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Come affrontare un bullo: I migliori 8 consigli per i vostri figli

Patricia Belton

Cosa pensate quando sentite che un altro ragazzo è vittima di bullismo a scuola? Se considerate normale il bullismo, dovete sapere che non è così.

Il bullismo è un atto di violenza che può lasciare la vittima impotente e confusa. È piuttosto difficile per un bambino opporsi al bullismo, quindi i ragazzi vittime di bullismo sono spesso scioccati e semplicemente non sanno cosa fare.

Purtroppo, la mancanza di risposta da parte di un bambino dà il via a ulteriori atti di bullismo da parte dei coetanei. E gli effetti negativi non tarderanno ad arrivare.

Tavola dei contenuti

Il bullismo in numeri: Il suo impatto negativo sui bambini

Sebbene alcuni genitori considerino il bullismo una parte della crescita e non lo prendano sul serio, esso continua a influenzare negativamente i ragazzi. Lo sapevate che:

  • Si stima che 16.000 giovani si assentino da scuola a causa del bullismo;
  • 83% dei giovani affermano che il bullismo ha un impatto negativo sulla loro autostima;
  • Secondo gli studi dell'Università di Yale, le vittime di bullismo hanno una probabilità da 2 a 9 volte maggiore di considerare suicidio rispetto alle non vittime.

Il bullismo è diventato una norma tra gli studenti. I genitori devono quindi agire e insegnare ai loro figli a prendere posizione contro il bullismo.

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Come affrontare un bullo a scuola: 8 suggerimenti

Se i vostri figli affrontano i bulli senza successo, pensate di condividere con loro i seguenti consigli.

  1. Dite ai bulli di smettere

Quando si ha a che fare con un bullo, è importante mostrare una certa reazione. I bulli non si aspettano che qualcuno si opponga a loro.

Quindi, quando dite a un bullo di smetterla di offendervi, può confondersi con la vostra reazione. Tuttavia, è necessario dirlo con voce forte e sicura.

  1. Ignorare il bullo

Se avete provato a fermare verbalmente un bullo, ma non è servito, provate a ignorarlo. Non mostrate le vostre vere emozioni anche se vi dicono parole cattive. Dimostrate loro che non vi interessa e forse vi lasceranno in pace.

Una volta che un bullo si rende conto di non ricevere risposta da voi, può perdere interesse e smettere di molestarvi.

  1. Rispondere con una battuta

Se siete persone tranquille che amano ridere di tutto, potete usare un'arma segreta contro i bulli. Ogni volta che cercano di offendervi, ridete con loro o fate una battuta in risposta.

In questo modo, dimostrerete ai bulli che siete abbastanza sicuri di voi stessi per affrontarli. Quando vedranno che i loro metodi di bullismo sono inefficaci, smetteranno di infastidirvi.

  1. Rimanere tra amici

Poiché i bulli preferiscono offendere i ragazzi socialmente isolati, stare con gli amici può essere una soluzione. Evitate di camminare da soli e scegliete di stare con gli altri quando dovete andare da un punto A a un punto B.

Se non avete amici intimi, potete provare a fare amicizia con altri ragazzi che soffrono di bullismo.

  1. Partecipate attivamente agli eventi sociali

Non è un segreto che i bulli scelgano gli astanti come vittime. Se siete uno di loro, dovete lavorare per migliorare le vostre abilità sociali.

Uno dei modi per farlo è partecipare alle varie attività scolastiche. Partecipare agli eventi scolastici vi aiuterà a fare nuove amicizie e a mostrare ai bulli che gli altri ragazzi si oppongono al bullismo.

Inoltre, le attività all'aperto sono un modo comprovato per scaricare la tensione e imparare a cooperare con i coetanei.

  1. Evitare i luoghi frequentati dai bulli

I ragazzi a scuola tendono a formare gruppi in base agli interessi. I bulli non fanno eccezione, quindi potrebbero avere un punto di ritrovo per stare insieme. Possono essere i corridoi, gli angoli di un parco giochi o altri luoghi lontani.

Assicuratevi di guardarvi intorno e di individuare questi luoghi prima di iniziare a muovervi.

  1. Imparare a difendersi

Nonostante si seguano tutte le tecniche elencate in precedenza in questo articolo, è necessario essere pronti ad affrontare un bullo faccia a faccia. È necessario imparare l'autodifesa nel caso in cui si passi dalle parole ai fatti.

Assicuratevi di sapere come bloccare i pugni e fare rumore per attirare l'attenzione. Queste abilità possono salvarvi da un attacco fisico da parte dei bulli.

  1. Segnalare il bullismo a un insegnante

Se ritenete che i bulli abbiano oltrepassato il limite, prendete in considerazione l'idea di segnalare le loro azioni all'insegnante. Il bullismo spesso si aggrava senza l'intervento di un adulto.

Ci vuole molta forza e coraggio per denunciare il bullismo. Quindi, se avete paura di farlo, chiedete aiuto ai vostri genitori o ai fratelli maggiori.

Un consiglio per i genitori

Il bullismo è un comportamento aggressivo e indesiderato tra bambini in età scolare che comporta uno squilibrio di potere reale o percepito. L'azione è ripetuta o ha il potenziale per essere ripetuta nel tempo.

Il bullismo comprende le minacce, la diffusione di pettegolezzi, l'aggressione fisica o verbale e l'esclusione intenzionale di qualcuno da un gruppo.

Tuttavia, con lo sviluppo delle tecnologie, il bullismo si trasferisce anche nell'ambiente digitale. I bulli preferiscono quindi offendere gli altri online.

Come genitori, potete evitare che i vostri figli subiscano atti di bullismo sullo smartphone. Controllando le app di messaggistica dei vostri figli sui social media, come Facebook e WhatsApp, Snapchat, e Tinder, possono aiutare.

Con le app di controllo parentale, i genitori possono avere accesso a tutti i messaggi inviati e ricevuti dai figli. mSpy può essere una buona opzione per voi, in quanto dispone di molteplici funzioni di monitoraggio che vi aiutano a individuare i bulli e a impedire che vostro figlio venga molestato su Internet.

Patricia Belton è cresciuta in una famiglia con una sola madre lavoratrice, per questo è profondamente interessata alle questioni familiari. Si è laureata alla New York University in Lettere Classiche, è sposata e madre di due figli. Scrive per diverse riviste elettroniche, partecipa a varie conferenze e forum online/offline riguardanti i bambini e l'influenza della tecnologia.

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